venerdì 13 agosto 2010

L'altro Amore

Guardate la foto e immaginate questa scena. E' notte. C'è una fermata dell'autobus. Ci sono due ragazze in mini gonna e un pò scollate; in fondo due ragazze come tante. Questa immagine però è speciale. Infatti la pensilina sembra sospesa nel tempo, galleggia nel buio permeata della bellezza delle due ragazze e dal mistero del paesaggio notturno che fa da sfondo. La pensilina pare trasportare tale bellezza, l'immagine si dilata nello spazio, tutto il mondo sembra finire assimilato a quella fermata, a quel paesaggio, a quelle ragazze. Un immagine romantica, un immagine rilassante su cui cullarsi da cui però veniamo bruscamente destati. Infatti immaginate, improvvisamente, una macchina dei vigili che arriva con roboanti sirene e si ferma. Scendono due agenti inferociti e multano le due ragazze.
 Perchè mai ? Beh potrebbero essere due lucciole, come escluderlo? Forse lo sono realmente, forse non lo sono ma non è questo il punto. Il punto è che tale assurdità potrebbe avvenire in molti comuni italiani dove sono state fatte ordinanza che lasciano esterefatti. Ordinanze che palesemente limitano le libertà individuali, il comune che decide con chi puoi o non puoi parlare: se parli con le lucciole ti multo. Ordinanze che creano discriminazioni, perchè queste ragazze devono essere sottoposte ad una gogna moralistica ? Perchè non possono svolgere un attività se la hanno scelta e se non fa male a nessuno ? Perchè al di là dei luoghi comuni e dell'ipocrisia è questa la situazione più comune. Poi ci possono essere situazioni particolari che vanno prese come tali. La riduzione in schiavitù può essere associata alla prostituzione ma anche a tanti altri ambiti. Se c'è la magistratura deve chiaramente intervenire ma questo non significa che prostituta uguale a schiava del sesso. Come le lucciole non sono tutte minorenni, qualora ci fossero le forze dell'ordine devono intervenire. Le prostitute non sono tutte chiassose, volgari e nude, esistono anche lucciole che esercitano in modo discreto e sono la maggioranza. Il fenomeno delle lucciole è un fenomeno complesso che invece viene analizzato dai media in modo superficiale e riduttivo. Spesso tra clienti e lucciole non c'è solo sesso. Spesso tra loro si creano rapporti d'affetto che a volte sfociano in amore. Quanti clienti hanno liberato le lucciole dalla strada? Se non per amore perchè ? Nascono sovente amicizie in cui uno dona all'altro quello che può e riceve in cambio quello di cui magari ha un gran bisogno. E' un rapporto di scambio anche di sentimenti che può essere molto forte; è un altro tipo di amore e non solo fisico dico a costo di ripetermi. I benpensanti a questo punto argomenterebbero sostenendo l'inaccettabilità del mercimonio del corpo. Ma si tratta di scelte; per molti potrebbe essere impensabile fare l'infermiere, anche se è il mestiere più onesto del mondo. Eppure c'è chi lo fa. Uno scrittore tedesco ha detto che ogni lavoro è una forma di prostituzione. In effetti in ogni lavoro vendi le tue capacità, il tuo tempo e monetizzi prestazioni anche con il tuo corpo. Quindi inaccettabile è solo quando entra in gioco il sesso? E perchè mai ? Rifletteteci. Per non parlare poi di come questa società accetti tranquillamente il sesso svincolato dall'amore e dal sentimento. Quindi scambiarsi i corpi sì, vendere una prestazione no. E perchè mai ? E' una società tollerante fino all'estremo, in cui spesso è vietato solo vietare. Così crescono giovani che durante le ore di lezione a scuola (citando fatti di cronaca) stuprano, menano i compagni oppure insultano e aggrediscono l'insegnante. Spesso anche la sinistra italiana che ha sempre sbandierato un iper libertarismo di fronte alla prostituzione storce il naso. Sembra quasi che la prostituzione debba essere la spugna in cui tutti si puliscono la propria indulgente coscenza.

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