giovedì 23 febbraio 2012

Sant'Ilario, quanti ce ne sono ?

Laura Maggi, la barista sexy di Bagnolo Mella, sembra "bocca di rosa", la protagonista della canzone di de Andrè. Per chi non fosse informato sulla cronaca da bar, in questo caso alla lettera, si tratta di una barista giudicata troppo provocante dalle "comari". Pare che nel suo bar si riversino uomini che arrivano da centinaia di chilometri, pur di gustare lo spettacolo di questa musa della sensualità. Addirittura è stata oggetto di visita da parte della Polizia Locale per questioni di "ordine pubblico". Sembra assurdo ma è proprio vero. Sembra davvero il video della canzone - ma sentite bene è una storia reale -.

"La chiamavano bocca di rosa metteva l'amore metteva l'amore la chiamavano bocca di rosa metteva l'amore sopra ogni cosa. Appena scese alla stazione del paesino di Sant'Ilario tutti si accorsero con uno sguardo che non si trattava di un missionario. C'e' chi l'amore lo fa per noia chi se lo sceglie per professione bocca di rosa ne' l'uno ne' l'altro lei lo faceva per passione. Ma la passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie senza indagare se il concupito ha il cuore libero oppure ha moglie. E fu così che da un giorno all'altro bocca di rosa si tirò addosso l'ira funesta delle cagnette a cui aveva sottratto l'osso. Ma le comari di un paesino non brillano certo d'iniziativa le contromisure fino al quel punto si limitavano all'invettiva. Si sa che la gente da' buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio si sa che la gente da' buoni consigli se non può dare cattivo esempio. Così una vecchia mai stata moglie senza mai figli, senza più voglie si prese la briga e di certo il gusto di dare a tutte il consiglio giusto. E rivolgendosi alle cornute le apostrofò con parole acute: "Il furto d'amore sarà punito -disse- dall'ordine costituito". E quelle andarono dal commissario e dissero senza parafrasare: "Quella schifosa ha già troppi clienti più di un consorzio alimentare". E arrivarono quattro gendarmi con i pennacchi con i pennacchi e arrivarono quattro gendarmi  ... "

martedì 21 febbraio 2012

Troppi cani di Pavlov in questa società

Ci risiamo. Questa società tende a ripetersi fino alla noia e alla nausea. Vuole accettare tutto (siamo tutti moderni e democratici ! Evviva !) ma per contro devono esistono "i tabù totali", i feticci della modernità, la nuova spugna della coscenza. Rispetto a questi non esiste tolleranza, non esiste buon senso ... si abbaia come i cani di Pavlov, senza capire, senza riflettere. Punto. Ho già trattato il tema della prostituzione, ma esistono anche argomenti più banali, meno complessi e articolati per illustrare il fenomeno di costume. Così come quello di una show girl, come Belen, che ha un vestito provocante e subito deve scoppiare la polemica. Una polemica sterile, senza senso. Da che mondo e mondo la seduzione e la provocazione fanno parte dell'essere femminile, convivono e nutrono la femminilità. Ne esistono manifestazioni ovunque, in ogni strada, in ogni luogo. Quindi che senso ha scandalizzarsi ? Quando poi in realtà si è anche persa l'abitudine a farlo, così quando - con evidenti forzature - lo si fa, si è anche poco credibili e poco capaci.

mercoledì 8 febbraio 2012

Bologna sotto la neve

Come si è ridotta l'Italia per qualche centimetro di neve ? Ecco a voi un video per Bologna che diciamo mostra il lato "romantico" della neve


Citazione del giorno

Dr. Ron Joseph Neuroscienziato: "Nel profondo di ognuno di noi si nasconde il bambino che siamo stati questo bambino costituisce la base di quello che siamo diventati, di quello che siamo, di quello che saremo."